I mercati finanziari cinesi sono in forte calo a fronte del panico da epidemia di coronavirus
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China Shanghai Composite Stock Market Index - Coronavirus - Feb 3, 2020
I mercati cinesi subiscono un forte calo, mentre Pechino non riesce ad arginare le vendite nel panico in presenza di un’epidemia di coronavirus
Le azioni cinesi hanno subito un forte calo, mentre il trading è riprendeva lunedì dopo una lunga pausa per il Capodanno lunare, nonostante gli sforzi delle autorità cinesi e della Bank of China.

Af Geraldshields11 – Eget arbejde, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=22465221L’indice composito di Shanghai è sceso del 7,5 per cento, ovvero 222,63 punti, a 2.753,73 all’apertura, con i mercati che hanno ripreso le contrattazioni dopo essere stati chiusi dal 24 gennaio. Circa 3.000 aziende sulle borse del continente sono scese del 10% al giorno.
Tutti i gruppi industriali sono scesi lunedì, con le aziende di trasporto e le agenzie di intermediazione che hanno guidato i ribassi.
A Hong Kong, l’indice Hang Seng è andato in crescita nelle contrattazioni del primo pomeriggio, guadagnando lo 0,5% a 26.435,88 alle 13:33.
Durante il fine settimana, la People’s Bank of China (PBOC) ha annunciato misure volte a calmare i mercati finanziari prima dell’apertura del lunedì e ad aiutare le aziende colpite dall’epidemia. Ha anche esortato le banche ad aumentare i prestiti all’intera economia. Secondo Bloomberg, la PBOC fornirà un netto 150 miliardi di yuan (21,7 miliardi di dollari) ai mercati monetari il Lunedi, per aumentare la liquidità durante il periodo di epidemia.
Il numero di morti nella Cina continentale dovute al coronavirus è ormai maggiore rispetto all’ epidemia di Sars (sindrome respiratoria acuta grave) del 2003. Le autorità sanitarie cinesi hanno annunciato che, a partire da domenica, sono stati registrati 361 decessi e 17.205 casi attribuibili alla malattia in rapida diffusione.

