Specialisti cinesi e italiani collaborano per salvaguardare rovine di 2000 anni fa a Chengdu.
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Foto: Fenghui
Gli archeologi cinesi e italiani hanno firmato un accordo per proteggere insieme un gruppo di rovine risalenti a più di 2.000 anni fa nella città cinese sud-occidentale di Chengdu.

L’accordo, firmato dall’ufficio provinciale del Sichuan per i beni culturali e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli in Italia, si concentrerà anche su come esporre al meglio le rovine e valorizzare il loro patrimonio storico.
Le rovine, meglio conosciute come area storica diChengdu, sono state scoperte per la prima volta nel 2013. Queste rovine sono composte da tre parti: una zona residenziale abitata per la prima volta più di 2000 anni fa, una piscina con giardini storici e un palazzo reale della dinastia Ming (1384-1644).
Dopo aver esaminato le rovine, gli archeologi dei due paesi hanno sottolineato il loro valore storico e hanno espresso la speranza di trasformarle in un nuovo punto di interesse culturale a Chengdu.
Le due parti costituiranno un gruppo di esperti per supervisionare la protezione delle rovine, secondo l’accordo.
Fonte: Xinghua